Teatro Comunale: una grande storia verso il futuro
La sera del 4 marzo i soci del RC Galvani hanno partecipato ad una riunione Interclub con gli amici dei Rotary Club Bologna Est, Bologna Ovest Marconi e Bologna Carducci nel corso della quale il dr. Fulvio Macciardi ha svolto una relazione sulla sua esperienza di Sovrintendente del Teatro
Comunale di Bologna.
Prima di assumere questo incarico Macciardi ha svolto una lunga attività come violinista su numerosi palcoscenici internazionali e da circa vent’anni si occupa di gestione e amministrazione di teatri lirici. La sua duplice esperienza lo ha convinto a mantenere anche da Sovrintendente la carica di Direttore Artistico del Comunale allo scopo di conciliare la gestione organizzativa economica ed artistica del Teatro.
Il Comunale di Bologna, sorto circa 260 anni fa, è il secondo più antico teatro lirico in Italia dopo il S. Carlo di Napoli, ma è il primo sorto come teatro pubblico, destinato alla cittadinanza. Hanno calcato le sue scene i più grandi musicisti quali Mozart, Rossini, Verdi, Wagner, R. Strauss.
La sua attività, oggi, spazia dalla produzione artistica a quella commerciale. All’interno della gestione del Teatro operano anche attività artigianali e tecnologiche, allestimento di luci, costumi, apparati scenici, ma il Comunale è anche all’avanguardia per la produzione di materiale commerciale destinato alla vendita quali video contenenti musiche e allestimenti operistici. Nella gestione attuale il Comunale sperimenta nuove produzioni che possano essere esportate in ogni angolo del mondo coniugando l’interesse diffuso per la lirica italiana con le nuove tecnologie.
L’edificio storico in Piazza Verdi è attualmente chiuso per attività di restauro e la stagione artistica si svolge presso il “Comunale Nouveau” in Piazza della Costituzione. Il rientro in sede avverrà al termine delle opere che si stima possa avvenire non prima di un paio d’anni. Obiettivo della gestione attuale è la riapertura del Teatro con un evento artistico di risonanza mondiale.