Come Bologna è diventata il punto d’incontro mondiale dell’editoria per l’infanzia

Rotary Fiera del libro per ragazzi 20 gennaio 2025Lunedì 20 gennaio il Club ha ospitato come relatrice la dr.ssa Elena Pasoli, Direttrice di Bologna Children’s Book Fair, che ha intrattenuto i soci sul tema “Come Bologna è diventata il punto d’incontro mondiale dell’editoria per l’infanzia”.

La Fiera del Libro per Ragazzi, oggi meglio conosciuta nel mondo con l’acronimo inglese B.C.B.F., nacque a Bologna come una mostra dedicata agli illustratori specializzati nell’editoria per l’adolescenza e l’infanzia e con le caratteristiche di evento professionale di contatti fra editori. Si è sviluppata nel tempo, assumendo il ruolo di “talent scout” in questo campo, divenendone presto leader assoluto mondiale. Negli anni della pandemia è stato avviato anche un progetto di apertura all’editoria generalista non ancora realizzato.

Le ultime edizioni hanno visto un successo crescente, circa 30.000 visitatori professionali da oltre 100 paesi e circa 1500 espositori da circa 50 nazioni oltre a 600 eventi e 12 premi assegnati.

Nelle prime edizioni venivano presentati esclusivamente libri, oggi prevalgono, invece, contenuti e beni di consumo vari riservati al mondo dell’adolescenza e dell’infanzia, ispirati soprattutto ai personaggi dei racconti, dei fumetti, dei videogiochi, oltre che materiale elettronico, e gadgets. Particolarmente sviluppata la sezione dei prodotti audiovisivi e interattivi.

La preparazione della mostra prevede la creazione di una immagine identitaria, sempre diversa, che introduce al tema editoriale dell’anno. In parallelo agli eventi si svolgono le aste per l’aggiudicazione dei diritti editoriali. Nel corso della Fiera annuale si tiene, anche, un concorso aperto ad artisti di livello e principianti, che non di rado premia l’innovazione di chi non è ancora un illustratore affermato.

Poiché l’accesso alla Fiera è riservato ad operatori professionali, a margine della stessa viene organizzato un percorso destinato a ragazzi e bambini con esposizioni, eventi, esibizioni e performance. Ogni anno, dopo la chiusura, la mostra si sposta all’estero, in un Paese diverso a testimonianza del valore riconosciuto anche fuori dai confini. Tra le presenze all’estero va ricordata quella a Shangai dove si svolge una manifestazione gemella in partnership al 49% con la Repubblica Popolare Cinese.