Il vantaggio della felicità, dal benessere individuale al benessere organizzativo

Il 5 febbraio il Club ha ospitato come relatrice della serata la dr.ssa Marisa Quintili che ha affrontato il tema della Felicità sul luogo di lavoro, declinato come compatibilità tra business e felicità personale.

La Scienza della Felicità ci aiuta in questa ricerca svelando come “far fiorire” persone ed organizzazioni e ottenere risultati che superino le aspettative. Quattro dimensioni definiscono le Organizzazioni Positive come luoghi di lavoro eccezionali.

Coinvolgimento e benessere come parte integrante della strategia e della cultura organizzativa, forte orientamento al cliente, integrato nella strategia di engagement, scopo organizzativo chiaro e vissuto in modo coerente, leadership che da priorità al dialogo per approfondire le relazioni e come strumento di coinvolgimento e sviluppo. Le aziende che hanno sviluppato una organizzazione positiva tendono ad usare la Scienza della Felicità come base di un modello culturale nel quale l’engagement è una componente fondamentale del successo e i risultati ne sono la dimostrazione tangibile. Le organizzazioni positive promuovono una cultura organizzativa guidata da uno scopo capace di generare un impatto sociale e di promozione del bene comune, quindi il profitto come mezzo e non come fine.

Benessere e felicità diventano una strategia organizzativa coerente, disegnata e portata avanti in modo consapevole e costante da leadership consapevoli che vivono il ruolo come servizio agli altri e hanno una propria routine del benessere. Strutture processi e prassi devono risultare coerenti a questo obiettivo.