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L’arte di Maria Callas

L'arte di Maria CallasLa sera dell’11 marzo i soci del Galvani si sono riuniti presso l’Hotel Savoia per il consueto incontro del lunedì, dedicato stavolta alla figura di Maria Callas, di cui si è commemorato il centenario della nascita nel corso del 2023.

Relatore della serata il nostro socio Giampaolo Guida, autore del libro “Callas 100”. Nel testo ci sono le testimonianze di protagonisti e storici dell’Opera Lirica che raccontano l’abilità vocale ed il carisma interpretativo della Divina, e di altri personaggi che ne hanno accompagnato la carriera artistica e la vita privata.

Nel testo sono presenti anche alcuni documenti inediti tra cui la lettera inviata dalla cantante al Presidente Gronchi per scusarsi dell’abbandono della scena durante l’esibizione del 1958 al teatro dell’Opera di Roma a causa di una improvvisa afonia.

Giampaolo ci ha fatto ascoltare anche alcune registrazioni originali tratte da spettacoli della Diva regalando ai soci attimi di profonda emozione. Nel suo racconto ha sottolineato, tra l’altro, le tre fasi che hanno caratterizzato la vita artistica della Callas, ovvero dal 1947 al 1953, periodo in cui la cantante esprime la massima potenza artistica della voce con espressioni vocali che di rado vengono raggiunte dagli artisti lirici, dal 1954 al 1958, in cui la Callas riesce ad esprimere la massima potenza di espressione teatrale coniugando la potenza vocale con una indiscussa capacità interpretativa.

Dal 1959 in avanti la Callas si allontana progressivamente dalle scene, complice il legame con Onassis, ma nelle ultime esibizioni è capace di regalare ancora emozioni grazie ad una voce più “piccola” definita voce dell’anima con cui è capace di suscitare emozioni che toccano le corde dell’intimo degli spettatori.

A conclusione della serata Giampaolo ha esibito la copia di un gioiello di scena indossato dall’artista nel corso di uno spettacolo a Città del Messico, disegnato per lei dallo stilista Marangoni e successivamente donato alla Callas.

Callas 100 - L'arte di Maria Callas