FUOCO
CONCORSO ROTARY CLUB BOLOGNA GALVANI
Il Rotary Galvani di Bologna bandisce un concorso rivolto ai i giovani studenti iscritti nel corrente anno scolastico al liceo artistico F. Arcangeli di Bologna.
Il tema di quest’anno è “FUOCO” per celebrare la Giornata Mondiale della terra e la salvaguardia dell’ambiente.
Si chiede di presentare un elaborato artistico con tecnica libera inerente al proprio percorso di studi ( pittura, scultura, installazione, video, incisione, fotografia, stampa, progetto architettonico, oggetto di design) di libere dimensioni , frutto di lavoro sia individuale sia di gruppi di studenti o di classe.
Una commissione composta dal Presidente e da un Referente della Commissione Progetti del Rotary Club Bologna Galvani, dalla Dirigente del Liceo e da due docenti dell’istituto, esperti nell’ambito artistico, si occuperà di selezionare i migliori elaborati.
Le opere scelte verranno esposte al Centro di didattica delle arti in Via Cartolerie, 9, in una mostra dedicata che verrà inaugurata lunedì 22 Aprile, Giornata Mondiale della Terra, alle ore 18,00.
Al Concorso verrà dedicata una pagina del Sito del Liceo Artistico, dove verranno pubblicate tutte le opere che parteciperanno alla selezione e i migliori testi a tema ambientale.
PREMI
Verranno premiate le prime tre opere.
Saranno inoltre assegnate due menzioni speciali a studenti del biennio.
A ciascun studente prescelto viene assegnato un premio in buoni acquisti per articoli o materiali di belle arti che verrà indicato dall’ente promotore.
PROGETTO MAISON DE PAIX
Il progetto mira a sostenere l’attività del centro di Maison de Paix nella città di Kikwit della Repubblica Democratica del Congo attraverso due service, uno dedicato alla fornitura di materiale per il funzionamento dell’attività scolastica ovvero temperamatite in metallo, matite colorate, gomme da cancellare, quaderni a righe e a quadretti, zainetti, e l’altro destinato a coprire le quote di iscrizione a scuola dei bambini, i cui genitori non sono in grado di sostenere queste spese. A Maison de Paix sono funzionanti una scuola materna con 66 bambini e una scuola primaria (dal primo al quarto anno) con 150 bambini. Il livello delle scuole in Congo è bassissimo, talvolta gli insegnanti non sono in grado neppure di fare una divisione. Spesso l’insegnamento è essenzialmente orale, basato sulla ripetizione a memoria, senza sviluppare la capacità nei bambini di leggere, di scrivere e favorire un corretto sviluppo del pensiero. Le famiglie non sono in grado di pagare la quota di iscrizione a scuola per un secondo figlio, non hanno il denaro per l’acquisto del materiale scolastico e talvolta non percepiscono neppure l’importanza dell’esercizio scritto affinché i bambini possano effettivamente concretizzare quanto appreso. Il centro di Maison de Paix, gestito dalle Suore Angeline Francescane punta ad avere insegnanti di un certo livello, al di sopra della media, difficili da trovare. Il sostegno al funzionamento della scuola potrà permettere la creazione di una sorta di gemellaggio con il progetto di Maison de Paix dove è presente una struttura in grado di ospitare persone che vogliano portare un contributo di volontariato.
PROGETTO RESTAURO PIANOFORTE TEATRO MAZZACORATI
Il Progetto prevede il restauro del pianoforte risalente a fine ‘700 inizi ‘800 presente nel teatro di Villa Mazzacorati 1763 a Bologna. Il pianoforte, trasferito da Villa Aldini al Teatro, è in uno stato di degrado causato dal tempo. Oltre all’impianto e ai meccanismi interni il restauro si è concentrato sulle parti interne ed esterne, sui tasti, sui meccanismi di apertura oltre a prevedere uno studio storico sullo strumento.
Il teatro Mazzacorati dal 1763 è uno dei Teatri in Villa meglio conservati d’Europa e gode di un’acustica perfetta. apprezzata anche dal sovrintendente del Teatro della Reggia di Versailles venuto appositamente in visita a Bologna per conoscere da vicino le caratteristiche tecnico-artistiche di questo prezioso strumento. Gianfrancesco Aldrovandi Marescotti inaugurò il 24 settembre 1763 il teatro a due ordini di logge sorrette da cariatidi e telamoni di stucco di Petronio Tadolini, con busti di F. Balugani e pitture del Basoli. Da aprile 2022 l’associazione culturale no profit “Succede solo a Bologna”, nata nel 2011, gestisce in affidamento per quattro anni tramite bando pubblico del Comune, il Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, bene di proprietà della Regione Emilia-Romagna e in carico al Comune di Bologna. In memoria del contributo fornito dal nostro Club verrà apposta sul pianoforte una targa ricordo.
PROGETTO FAMIGLIE PER GIARDINAGGIO E ORTICOLTURA TERAPEUTICA
Il progetto riguarda la realizzazione di Orti terapeutici. Viene promosso dal Distretto 2072 e il nostro Club partecipa alla realizzazione. La scienza ha dimostrato da anni che il lavoro per realizzare e mantenere un orto o un giardino avvicina alla natura, facilita la socializzazione, fa comprendere il valore della salvaguardia dell’ambiente, crea la consapevolezza sulla possibilità di ognuno di raggiungere un risultato certo in tempi ragionevolmente brevi, valorizza la capacità di svolgere attività manuali oggi messe spesso in secondo piano. Il Progetto è rivolto ai ragazzi delle scuole primarie, a chi ha disagi mentali o fisici di qualsiasi natura, a chi ha perso la stima in se stesso, a chi soffre di malattie lunghe e non sempre risolvibili, alle persone anziane. Questo progetto nasce dall’esplorazione dei bisogni che emergono e crescono velocemente nel nostro territorio e nella nostra società. Per la realizzazione serve uno spazio verde all’interno della scuola o di strutture frequentate o che ospitano anziani, persone fragili o in condizioni di disagio o nelle immediate adiacenze. Su questo si può impiantare un mix di piante che diano risultati evidenti in tempi brevi, per poter assegnare obiettivi e vederli realizzati in un periodo congruo. Per lo sviluppo del Progetto verranno forniti appositi cassoni che definiscono meglio lo spazio dedicato agli orti, sono più facili da coltivare e sono indispensabili dove non si disponga di terreni coltivabili. Per allinearsi con la pratica medica, l’orticoltura terapeutica è stata concepita per essere condotta avvalendosi di procedure di trattamento standardizzate per consentire la verifica dei risultati. Le attività di Orticoltura terapeutica sono generalmente poco costose ed efficaci, in grado di migliorare in modo consistente il benessere di indipendenza di persone che si trovano in condizione di fragilità e o di marginalità per molte ragioni.
GIOVANI TALENTI NEL CAMPO DELLA CINEMATOGRAFIA
Quest’anno il Consiglio Direttivo del Galvani ha scelto di sostenere il progetto “Giovani talenti nel campo della cinematografia” con l’attribuzione di una somma a “The Storytellers” che nel giugno scorso durante una serata rotariana aveva presentato un cortometraggio che affrontava i problemi della donne-madri in condizioni di disagio. “The Storytellers” è una casa di produzione innovativa e indipendente, unica sul mercato italiano, che sviluppa e produce progetti di nuova comunicazione di qualità cinematografica e pubblicitaria. Sara Scamarcia ne è direttore artistico e Domenico Cricelli direttore di produzione. “The Storytellers” crea STORIE attraverso una NARRAZIONE audio-video, realizzando contenuti personalizzati destinata ai MEDIA tradizionali e digitali.
Il valore artistico delle opere viene evidenziato attraverso contenuti originali, nella realizzazione di progetti di PUBBLICITÀ, CONTENUTI di MARCA e CINEMA, sviluppando eventi di alto profilo in grado di coinvolgere il pubblico attraverso esperienze di INTRATTENIMENTO dal VIVO.
L’opera di cui il Club ha deliberato il sostegno è “DONNA SOLA”, un corto cinematografico girato sotto la direzione di Lorenzo Cassol, e ha come soggetto il mondo femminile e la difesa dei diritti dei bambini. Il tema affrontato è quello dell’infanzia violata nella vita di relazione familiare attraverso la compressione della psiche e dei sentimenti di una ragazzina che non è in grado di reggere lo stress di una vita border-line insieme ad una madre incapace di donarle una vita “normale”.
NON UNO DI MENO… STUDIAMO INSIEME
Il Progetto di Formazione “Non uno di meno… studiamo insieme” è rivolto agli educatori ed ai volontari che sostengono nello studio i giovani che si rivolgono ai doposcuola della diocesi di Bologna, una realtà di oltre 400 operatori distribuiti su circa 85 doposcuola. Il progetto nasce come contributo del nostro Club all’iniziativa della Curia Arcivescovile dedicata alle famiglie del territorio per sostenere ragazze e ragazzi delle periferie, appartenenti a ceti sociali svantaggiati. Ispirandosi alla particolare attenzione rivolta dal Cardinale Matteo Maria Zuppi alla realtà del doposcuola, il Galvani in collaborazione con Silvia Cocchi Responsabile dell’Ufficio pastorale scolastica della Chiesa di Bologna, ha voluto realizzare il corso di formazione, che verrà coordinato dalla Prof.ssa Chiara Panciroli del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, con l’obiettivo di presentare e far conoscere le nuove problematiche dell’apprendimento e le tematiche relative ai disagi giovanili monitorando le necessità educative prioritarie per dare risposte, coadiuvando i volontari nell’esperienza di questa attività formativa. Il Progetto nasce e si svolge con il supporto di tutti i Rotary Club del Felsineo e del Governatore del Distretto Rotary 2072 Fiorella Sgallari. Il 13 settembre il Presidente Alberto Bertini ha presentato a Bologna presso Villa Pallavicini in via M.E. Lepido 196 questa iniziativa davanti ad un nutrito pubblico di operatori del settore e con la partecipazione di esponenti dell’Ufficio Scuola della Diocesi.
A SCUOLA IN SALUTE. I GIOVANI E I CORRETTI STILI DI VITA
Anche nell’annata 2023-24 il Rotary Bologna Galvani, in collaborazione con i Rotary Felsinei intende proporre tra i giovani dei primi anni delle scuole superiori un’attività culturale volta a orientare sui corretti stili di vita (alimentazione ed attività motoria), attraverso l’analisi dei problemi delle dipendenze (alcool, fumo, sostanze stupefacenti; smartphone e social).
Seguendo l’impostazione di lavoro avviata l’anno scorso da Maria Grazia Diana e Maurizio Fusari, anche quest’anno non verranno fatte lezioni ex cathedra ma il programma prevede di recarsi nelle singole classi, in mezzo ai banchi, parlando con i ragazzi preferibilmente in assenza dei professori, prendendo spunto da fatti di cronaca documentati da immagini, nella speranza di indurre gli adolescenti, attraverso una autentica e compiuta maturazione culturale, a comprendere che alcuni comportamenti quotidiani possono diventare rischiosi per loro e per gli altri.
Il progetto nasce dalla constatazione che le caratteristiche dell’età adolescenziale possono portare i giovani a tentare esperienze pericolose, a sperimentare il rischio di adottare comportamenti irregolari, tali da influire negativamente su salute e benessere. Ogni volta che il giovane supera un’esperienza azzardata, crede di essere potente e accettato, sottovalutando, in più occasioni, le conseguenze negative di una scelta sbagliata. Questi comportamenti a rischio possono essere anche all’origine di disturbi della sfera psichica che, se non efficacemente prevenuti, possono portare verso disagi e, addirittura, vere e proprie malattie mentali.
Il Rotary si propone di intervenire a favore della popolazione scolastica in età adolescenziale, per prevenire molte circostanze pericolose per la salute, contribuendo con i suoi soci in veste di formatori all’impegno collettivo per la salute a favore delle giovani generazioni di tutta la nostra comunità.
PROGETTO A.G.E.O.P.
A.G.E.O.P. è nata nel 1982 per volontà di un gruppo di genitori, intenzionati a fare qualcosa di concreto per sostenere ed aiutare i propri figli e tutti coloro che si fossero trovati a vivere la medesima situazione di dolore. L’Associazione è impegnata da 40 anni nella lotta contro i tumori e le leucemie nell’infanzia. Realizza tanti progetti guidati da un unico obiettivo: che la cura non finisca con la terapia, ma assuma il volto più profondo del “prendersi cura”, in ogni momento. Il Rotary Club Bologna Galvani organizza anche nell’annata 2023-2024 una raccolta fondi, attraverso una rappresentazione teatrale, il cui ricavato, verrà direttamente versato ad Ageop con la finalità di contribuire ad un progetto di ricerca scientifica dedicato allo studio dei sarcomi delle parti molli, ed in particolare il rabdomiosarcoma, con ricerche condotte a livello europeo (attraverso i database EpSSG, European Pediatric Soft Tissue Sarcoma Study Group) e mondiale (attraverso il database INSTRuCT, International Soft Tissue Sarcoma Consortium) e allo studio dei tumori solidi nel paziente pediatrico candidabili a trattamento radiante. La ricerca si concentra sul timing e l’efficacia della radioterapia palliativa utilizzata nei pazienti che sono sintomatici e nel trattamento di lesioni ad alto rischio di diventare sintomatiche e si propone di effettuare ricerche condotte a livello nazionale ed europeo in merito alla qualità della vita, tossicità ed eventi clinici dei pazienti pediatrici radio-trattati.