Stazioni per l’anima, costruire la non violenza

architetto Massimo LeporeLa sera del 13 gennaio il nostro Club ed il RC Bologna Est hanno ospitato in qualità di relatore l’architetto Massimo Lepore contitolare dello studio TAM Associati che ha parlato ai soci sul tema “Stazioni per l’anima, costruire la non violenza”.

Lepore ha raccontato la sua esperienza professionale partendo dalle idee chiave cui si ispira l’attività di TAM, indirizzata prevalentemente verso progetti promossi da Enti del Terzo Settore. L’architettura come arte sociale orientata al servizio civile e con una visione utopistica, nutrita dalla ricerca dell’empatia e del dialogo con i destinatari del progetto. Stazioni per l’anima sono luoghi dedicati alla natura e alla salute avendo attenzione alle persone fragili e alla cultura della Pace e del Rispetto.

Il relatore ha ricordato tra i progetti più importanti condotti in Africa la realizzazione, in collaborazione con Emergency, di un servizio di cardiochirurgia e di un ospedale pediatrico. In questi occasioni è stato necessario procedere attentamente al controllo dei costi avendo per obiettivo sostenibilità e attenzione ai pazienti attraverso il recupero di strutture e manufatti non più efficienti. Per questo progetto sono stati utilizzati materiali del territorio ed è stata avviata un’azione di formazione nei confronti di maestranze locali. Uno studio particolare è stato condotto per realizzare un impianto di areazione in grado di funzionare nel clima torrido di quei luoghi oltre ad un impianto per il recupero delle acque e la realizzazione di un giardino nella struttura pediatrica.

In collaborazione con la Fondazione AGA Khan, TAM Associati ha progettato in Kenia la costruzione di una struttura ospedaliera d’eccellenza destinata anche a formare giovani medici mentre in Cisgiordania – nella West Bank – ha ideato un ospedale per la riabilitazione fisica e mentale.

Ogni progetto è stato realizzato avendo come focus la cura dell’identità del territorio per restituire carattere e dignità a luoghi che ne sono stati privati.