Visita alla Pinacoteca Nazionale di Bologna

visita pinacoteca 4Proseguendo nel percorso artistico, uno dei temi principali della Presidenza di Mariagrazia, sabato 8 marzo i soci del Galvani hanno visitato la Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Accompagnati e guidati dalla nostra Presidente e grazie alla sua competenza e alle doti di comunicazione abbiamo potuto apprezzare alcune delle numerose opere conservate nel Museo. Mariagrazia ci ha raccontato la pittura italiana nel passaggio tra il Medioevo ed il Rinascimento attraverso un itinerario che ha messo in risalto l’analisi delle opere cogliendo lo spirito dei tempi nei quali hanno vissuto gli artisti e gli aspetti essenziali dei vari dipinti anche dal punto di vista delle tecniche usate.

Dall’arte del Duecento al Gotico di Vitale da Bologna, poi le opere di Giotto durante il suo passaggio in città, gli affreschi Trecenteschi, i c.d. Affreschi di Mezzaratta, e le opere che attestano la presenza di Raffaello a Bologna.

La Pinacoteca Nazionale di Bologna nasce nel 1808 come Quadreria dell’Accademia di Belle Arti, l’istituto d’istruzione sorto dalle ceneri della settecentesca Accademia Clementina. L’antico nucleo, proveniente dall’Istituto delle Scienze, fu in seguito arricchito dalla straordinaria raccolta di quasi mille dipinti frutto delle soppressioni di chiese e conventi compiute dopo l’ingresso delle truppe napoleoniche a Bologna, tra il 1797 e il 1810, recuperate in parte grazie all’impegno di Antonio Canova e nuovamente a seguito delle soppressioni del 1866 attuate dal nuovo stato italiano.

Al termine della visita le socie e i soci si sono ritrovati in un locale nei pressi del Museo e hanno concluso la giornata con un brindisi dedicato alla Festa della Donna.

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